Borgone, nel tardo Medioevo, costituito da due insediamenti distinti: Villa Nova e Villa Vetula. I ruderi della torre di Borgone-chiamata dai locali Castlas e come Castellazzo ricordata dalla cartografia settecentesca-dominato, dall'alto di un progetto, l'abitato di Villa Nova.
Benché quest'ultimo insediamento compaia già nel 1277, non vi sono notizie della torre prima del Trecento e nulla sappiamo su chi la costruì e l'abitò prima del 1426.
Si tratto di una casaforte a torre, centro di una contenuta signoria locale. Che non si tratti di una semplice torre appare evidente dai ruderi murai, i quali indicano l'esistenza di più edifici orizzontali addossati alla torre vera e propria (maschio).
La torre di Borgone è il tipico esempio di quegli edifici fortificati valsusini con struttura a torre.
Due le tesi proposte ed entrambe non prive di spunti difficilmente valutabili.
- Che si trattassi di stazioni di segnalazione; tesi che finisce col ricostruire un ipotetica rete di punti di segnalazione tra loro non omogenei: torri isolate, caseforti, fino agli stessi castelli.
- Che si trattasse di posti di controllo importanti per la viabilità locale.
Si potrebbe ipotizzare che si trattasse di edifici dalle strutture elementari in possesso di famiglie locali e che rispondessero alle stesse esigenze abitative di una casaforte.
Via Chiantusello - Borgone Susa (TO)