Nel 1980 è stato istituito il Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand che si trova sulla destra orografica della Valle Susa. Il principale motivo della sua istituzione risiede nel particolare valore naturalistico del Gran Bosco vero e proprio: 700 ettari di foresta mista di Abete bianco e Abete rosso regnano incontrastati tra i 1300 m. e i 1800 m., l'unica nel panorama della vegetazione piemontese.
La cospicua presenza dell'Abete rosso, raro nelle Alpi Occidentali, è probabilmente dovuta a:
■un microclima particolare con ristagno di umidità atmosferica e
■l'esistenza di un ecotipo resistente all'aridità estiva
Il clima particolare di questa zona, diverso da quello generale della valle per una maggiore umidità nella stagione estiva, favorisce uno sviluppo rigoglioso della vegetazione e in particolare delle conifere che ricoprono con estesi boschi circa il 70% del territorio.
Il rimanente è rappresentato da pascoli e praterie di alta quota.
Non manca una fauna rigogliosa: percorrendo il parco si sente il tambureggiare del picchio rosso e il richiamo metallico del picchio nero, ci si può imbattere in scoiattoli, volpi, marmotte, lepri ed ermellini.
Nel parco nidificano anche uccelli come la pernice bianca e il gallo forcello che insieme alla coturnice sono quasi il simbolo dell'avifauna alpina. Il gufo reale è ormai raro anche in questo Parco. Grazie alla presenza del cembro, dei cui pinoli essa si nutre, è diffusa la nocciolaia.
Fra gli ungulati incontriamo il camoscio, il cinghiale, il cervo e il capriolo che hanno avuto una vera e propria esplosione demografica negli ultimi anni.
Ma recentemente il lupo ha fatto la sua ricomparsa determinando un riequilibrio nella vita del Parco: cacciato dalle montagne piemontesi un centinaio di anni fa, il lupo è tornato alla ricerca di zone poco abitate dall'uomo e ricche di prede.
La ricomparsa di questo predatore, oltre a conferamre la valenza naturalistica dell'area protetta, ha influito positivamente nella riduzione del numero di ungulati.
Il Parco è più che altro composto di zone classificate come riserva naturale, dove le attività ricreative sono soggette a una severa regolamentazione a tutela dell'integrità ambientale.
SEDE
Il parco ha sede in Via Fransuà Fontan, 1 Salbertrand
Tel 0122 854720
RIFUGIO
il parco è proprietario del rifugio Daniele Arlaud situato in località Grange Seu nel cuore dell'area protetta
AREE ATTREZZATE
la più grande area attrezzata è quella di Serre Blanche (ingresso da Sauze Monfol) per il picnic.
Inoltre anche l'area della Pinea (ingresso da Salbertrand) e quella del Sapè (ingresso da Exilles) e quattro piccole altre aree situate presso gli alpeggi: Arguel, Clot des Anes, Laune e la casa Cantoniera dell'Assietta.
SOGGIORNI E PERNOTTAMENTI
Per soggiornare e alloggiare, consulta la pagina con i rifugi di montagna della Comunità Montana alta Valle Susa.
PUNTI DI INTERESSE
Il Parco naturale del Gran Bosco gestisce l' Ecomuseo Colombano - lavoro e tradizione in Alta Valle di Susa.
Per ulteriori informazioni, visita il sito del parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand.
Foto: Ecomuseo Colombano Romean di Salbertrand.