Dalla piazza del Municipio di Condove si imbocca via Matteotti, quindi si prosegue lungo la mulattiera, salendo sempre dritti verso le Case Budrola, dove si svolta a destra, raggiungendo la frazione Buia.
Da qui si imbocca un sentiero a sinistra, tra le case, che conduce alla prima roccia con le incisioni: la superficie, suddivisa in due piani distinti da un gradino, presenta alcune ampie fenditure naturali che sono state allargate e munite di due fori, uno dei quali termina in una vaschetta quadrata; sempre sua questa roccia sono incise due mezzelune che racchiudono una piccola croce.
Da qui si imbocca un sentiero a sinistra, tra le case, che conduce alla prima roccia con le incisioni: la superficie, suddivisa in due piani distinti da un gradino, presenta alcune ampie fenditure naturali che sono state allargate e munite di due fori, uno dei quali termina in una vaschetta quadrata; sempre sua questa roccia sono incise due mezzelune che racchiudono una piccola croce.
La roccia degli asterischi
Tornati alla frazione Buia si segue in salita la mulattiera, proseguendo verso sinistra al primo bivio, e poi a destra vicino alla cappella di Brere, fino al piccolo pilone di Vaggera. Imboccando il sentiero sulla sinistra si arriva alla strada asfaltata della frazione di Siliodo Superiore; di qui, imboccando la mulattiera che porta a Camporossetto, si raggiunge la seconda roccia, detta degli asterischi: sulla sua superficie sono visibili alcune incisioni ad affilatoio, tipiche di questa zona della valle, tra cui degli asterischi e delle figure a scaletta.
La Pera marsa
Tornati al pilone di Vaggera si deve seguire la strada sterrata che porta alla frazione Siliodo Inferiore da dove si prenderà la mulattiera che conduce a Peroldrado. Superato il confine che divide Condove da Caprie si raggiunge la strada asfaltata e si scende a sinistra fino al ponte sul torrente Sessi.
Di qui si imbocca il sentiero che conduce alla cosiddetta Pera marsa: una pietra scistosa con sopra incise una trentina di coppelle collegate da canaletti.
Di qui si imbocca il sentiero che conduce alla cosiddetta Pera marsa: una pietra scistosa con sopra incise una trentina di coppelle collegate da canaletti.
Il ritorno
A questo punto si ritorna a Peroldrado e si imbocca il sentiero sotto la chiesa, scendendo fino a quando non si incontra nuovamente, sulla destra, la mulattiera. Si continua la discesa fino a un gruppo di case, si imbocca la strada a destra sul ponte vicino al pilone votivo, poi si supera un secondo centro abitato e al bivio si gira a destra, giungendo così alle Case Budrola ed infine a Condove.