Il trasferimento dei monaci, in via definitiva, da Montebenedetto alla Certosa di Banda risale al 1499.
Anche questa Certosa fu poi abbandonata nel 1598, col trasferimento ad Avigliana e, in seguito, a Collegno.
La chiesa è aperta al culto ed è orientata, come quella di Montebenedetto, con l’abside rivolto a levante, secondo l’uso cistercense.
In questa chiesa esistevano importanti quadri, che nell’anno 1865, furono portati nella Cattedrale di Susa.
Sul complesso della Certosa è sorta l’attuale borgata di Banda, a 670 mt, e parte dei fabbricati che lo componevano sono ora abitazione dei borghigiani, mentre di altri restano solo rovine.
Anche questi luoghi, carichi di mistica atmosfera, sono raggiungibili con strada carrozzabile o meglio, in 30 minuti, con una panoramica mulattiera che parte dalla frazione Parore.